IL SOCIALISMO SURREALE

Impersonando il segretario del partito Vladislav il giocatore deve respingere difendere le scarsissime provviste e l'invasione culturale occidentale sotto forma di bande di giovani metallari. Dopo un'inquietante introduzione ci si ritrova in un'avventura grafica in perfetto stile Lucasarts: secondo gli stessi autori, "è stato subito chiaro che un genere videludico praticamente estinto come l'avventura grafica sarebbe stato il miglior mezzo per comunicare il concetto di Soviet-Unterzögersdorf". Infatti l'atmosfera retrò e decadente permea ogni schermata, dialoghi e monologhi sono esclusivamente in russo (sottotitolati in inglese), il commento musicale, fatto di pomposi inni di regime è quello diffuso attraverso gli altoparlanti della radio locale. Ovunque, desolazione e squallore di un'ecomia allo sfascio. L'umorismo è quanto di più spietato si possa immaginare, il compagno Vladislav non perde mai l'occasione di sfoderare la sua fiera retorica, cantando le lodi dell'amata patria, citando a memoria parti del Capitale e destreggiandosi perfettamente nell'assurdo sistema burocratico del villaggio. Il pastiche postmoderno sull'improbabile informatica sovietica è irresistibile, si dovrà affrontare un'ingombrante macchinario per la realtà virtuale a alimentata a plutonio, la misteriosa "macchina senza dio" ed altro ancora. Soviet-Unterzögersdorf è assolutamente da giocare, ma è solo il primo capitolo di una trilogia ancora da completare. Sul sito ufficiale è possibile contribuire al progetto con un versamento PayPal.
09/12/05 | | | #