L'idea è quella di trasferire la street art per le strade virtuali trasformandoli in terreni per l'espressione e la comunicazione politica. Particolarmente buffa è la trasposizione virtuale dell'azione Nike Ground, originariamente messa in atto a Vienna dal gruppo
0100101110101101. Un cartello con lo swoosh avverte "Questa mappa sarà presto chiamata Nike Map". Possiamo immaginare che l'autore tema la probabile proliferazione dei messaggi pubblicitari nei terreni di gioco multigiocatore, ma - in fondo - i videogames online non sono già spazi privati?